Chiudiamo questa serie di articoli sulla postura con l’ipercifosi. Si intende un’accentuata curva dorsale. È più frequente nelle donne, dovuta, spesso al seno, e si manifesta in età adolescenziale causata da posture errate o attività sportiva scorretta.
Bisogna fare una distinzione fra l’atteggiamento cifotico e la cifosi patologia.
- L’atteggiamento cifotico può essere diagnosticato solo radiograficamente ed è causato da uno squilibrio muscolare; le vertebre mantengono la loro forma.
- L’ipercifosi dismorfica porta una deformazione delle vertebre che prendono la forma di un cuneo.
Inoltre si ha un deficit respiratorio per retrazione degli scaleni e del succlavio con respirazione apicale per scarso abbassamento del diaframma.
In questo caso il lavoro in palestra, è anche psicologico.
E’ importante, infatti, la presa di coscienza del problema, spesso il cifotico non mi sente curvo, cosi ci si impegna a mantenere una posizione corretta nella vita quotidiano e non solo in palestra. Contemporaneamente si lavora nella mobilizzazione attiva e passiva del tratto, nell’allungamento dei muscoli retratti.
Come nel l’iperlordosi, anche l’ipercifosi possiede muscoli stabilizzatori che ne determinano la curva. In casi di atteggiamento o cifosi vera e propria:
- Si Accorciano: SUCCLAVIO PICCOLO E GRANDE PETTORALE – BICIPITE CAPO LUNGO – DELTOIDE ANTERIORE – DORSALE.
- Sono allungati SOPRASPINOSO – TRAPEZIO MEDIO – PICCOLO ROTONDO – ERETTORE DELLA COLONNA – CAPO LUNGO DEL TRICIPITE.
Gli esercizi di conseguenza dovranno subire variazioni così da permettere che i muscoli “accorciati” vengano allungati e contemporaneamente quelli “allungati” ipertrofizzati.
ERNIA DEL DISCO
La degenerazione dei dischi intervertebrali fa parte del fisiologico processo d’invecchiamento che provoca disidratazione e indurimento del disco.
- PROTRUSIONE: Il fluido gelatinoso detto NUCLEO POLPOSO preme contro la parete esterna del disco creando una protuberanza.
- ERNIA: il nucleo polposo inizia a premere contro l’anello fibroso del disco fino a farlo rompere ed il fluido invade il canale midollare.
Non esiste una cura all’ernia del disco, ma solo delle terapie.
- Evitare carichi diretti ed INDIRETTI sul rachide.
- Rilassare gli SPINALI contratti.
- Potenziare Glutei, Quadricipiti, Erettori spinali. Addominali e trasverso e stirare i muscoli contratti.
- Distanziare le vertebre schiacciate con auto-allungamento e lavoro sui muscoli delle docce vertebrali.
- Eliminare gli squilibri posturali.
- Combattere il sovrappeso
SANGUE E SUDORE
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